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Echinoderma (Locq. ex Bon) Bon 1991

Specie tipo

Echinoderma asperum (Pers.) Bon 1991

 

Principali caratteri distintivi

Carpofori poco carnosi, di taglia da piccola a media (simili a Lepiota ma con squame aculeate).

Cappello squamoso, con squame irsute più o meno acute, conico-piramidali, quasi sempre di colore brunastro.

Lamelle libere al gambo.

Gambo con anello, talora fugace, con squame più o meno aculeate come il cappello.

Sporata bianca, bianco-crema.

Spore lisce, ellissoidali, subfusiformi, senza poro germinativo, destrinoidi, non metacromatiche.

Epicute di tipo epitelio-echinoderma, con sferociti (a ife sferiche-ellissoidali catenulate, unite in catenelle generalmente di 3-10 elementi).

Giunti a fibbia presenti.

 

Delimitazione

Il genere Echinoderma comprende “lepiote” caratterizzate dalla superficie pileica con squame aculeate, irsute, conico-piramidali, microscopicamente composte da ife subsferiche-ellissoidali saldamente unite in catenelle.

Lepiota ha il cappello squamoso, con epicute di tipo tricoderma, trico-imeniderma. Il genere Cystolepiota è distinto per la superficie pileica pruinosa, pulverulenta, con epicute a ife più o meno sferiche labili, non unite in catenelle. Il genere Cystoderma è con cappello e gambo granulosi, quasi con squame aculeate, con epicute simile al genere Echinoderma, ma con elementi più labili, non così catenulati, inoltre in questo genere le lamelle sono annesse-adnate.

 

Ecologia

Funghi saprofiti a crescita terricola, nell’humus dei boschi, presso cespugli, tra foglie in decomposizione, nei prati presso alberi, perlopiù in zone antropizzate, nei parchi, giardini, ecc.

 

Commestibilità - Tossicità

Tutte specie da considerare tossiche come le specie del genere Lepiota.

 




  1. Coniophora puteana.

I funghi ci vengono a trovare in casa.

Centro studi del Gruppo "C. Vittadini" Monza - Cascina Bastia.